lunedì 21 novembre 2011

Vinci una Torta per Natale


Si avvicina il S. Natale ed io lo aspetto con la stessa gioia nel cuore di quando ero bambina, la mia emozione e' la stessa, l'attesa mista a stupore, quella felicita' che corre sotto pelle pronta ad esplodere in un sorriso appena sento le note di qualche canzone di natale. 

Aspetto l'odore della resina ogni volta che passo davanti ad un albero, rallentando un pochino perche' duri piu' a lungo. Aspetto di impacchettare tutti i regali, aspetto di vedere la faccia di mio figlio quando diremo "oggi si fa l'albero" e quella del Suo papa' quando Tommi reciterà', la sera della Vigilia, la poesia a memoria. Aspetto di rivoluzionare la casa con tutti gli addobbi che ho. Aspetto di vedere lucine bianche in ogni angolo della citta'. Aspetto gli auguri di chi mi vuole bene. Aspetto..

E voi cosa Vi aspettate dal Natale? Se me lo dite Vi faccio un regalo, il mio regalo di Natale per Voi: una scatola-tortina.

Ecco come partecipare:

1. Lasciate un commento a questo post rispondendo alla mia domanda
2. Condividete su Facebook o pubblicate la foto con il link a questa pagina sul Vostro blog.

Facile no?!
Il 20 dicembre estrarro', con random.org, uno tra coloro che hanno lasciato un commento sul blog o sulla pagina di facebook, che ricevera' a casa una splendida cakebox, sperando che arrivi proprio per la vigilia di Natale.

Allora..?? cosa fai ancora qui...corri a scrivere qui sotto, cosa Ti aspetti dal Natale.

mercoledì 9 novembre 2011

Io all'asilo mica facevo le gite..


..mi vergogno un po' a scrivere questo post, ma proprio non ne posso fare a meno.
Oggi il nano è andato, con le maestre e qualche mamma, in gita. Ma voi andavate in gita all'asilo???
A me non sembra ma potrei averlo dimenticato..è passato così tanto tempo!!! Comunque, per tutta la settimana che precedeva la giornata di oggi siamo stati entusiasti al solo pensiero di passare una giornata diversa, l'idea del pranzo al sacco, la passeggiata in campagna con raccolta di castagne...si perché la gita è proprio questa, andranno in un agriturismo vicino Roma ad imparare tutto sulle castagne! 

Ma tornando al cuore della mia vergogna, stamattina l'entusiasta era solo lui, chiaramente io non lo davo assolutamente a vedere e ridevo e scherzavo insieme a lui mettendogli gli stivali di gomma, che ci hanno detto essere obbligatori perché con tutta questa pioggia il bosco sarà fangoso, mentre mettevo nel suo zainetto un intero cambio abiti, obbligatorio perché se dovessero cadere in qualche pozzanghera...etc. Nella mia testa c'erano solo immagini di bambini trascinati da una valanga di fango nella campagne vicino Roma, autobus impantanati, e chi più ne ha più ne metta..in realtà scrivendo queste cose mi rendo conto della stupidità delle mie paure e ripenso alla sua faccetta sorridente di qualche ora fa alla gioia nell'abbracciare il suo amico del cuore Sebastian mentre si dicevano "stiamo vicini in pullman", incredibile come le piccole felicità dei bambini siano tutte uguali in qualsiasi tempo si svolgano le cose, anche ricordo di aver vissuto attimi di felicità nella scelta del compagno di sedile.

Adesso splende un bel sole fuori, ho la finestra spalancata e sento addirittura caldo, si divertiranno un sacco e l'unica tristezza della giornata sarà, per mio figlio, scoprire che il riccio della castagna non è un animaletto vivo che la tiene in bocca per metà!

Ecco il blog a cosa serve, ad esorcizzare le ansie patetiche di una mamma insolitamente preoccupata, terapeutico!
A voi capita mai di trasformare, nella vostra testa, una cosa normale in catastrofica??    (se si aprite un blog, passa tutto in poche righe)

Il viaggio - Rubén Blades

Si possono percorrere milioni di
chilometri in una sola vita senza mai scalfire la superficie dei
luoghi né imparare nulla dalle genti appena sfiorate.
Il senso del viaggio sta nel fermarsi ad ascoltare
chiunque abbia una storia da raccontare.

Camminando si apprende la vita
camminando si conoscono le cose camminando si sanano le ferite
del giorno prima. Cammina guardando una stella
ascoltando una voce seguendo le orme di altri passi.
Cammina cercando la vita curando le ferite lasciate dai dolori.

Niente può cancellare il ricordo del cammino percorso.




Grazie per essere passati da queste parti, vi terrò aggiornati!
L'immagine è presa dal web


mercoledì 2 novembre 2011

I cake you

Un piccolo post per presentarvi qualcosa che spero diventi grande!!
La mia nuova avventura


Se vi va di curiosare le foto sono su facebook, nella pagina di I cake you


Grazie per essere passati a trovarmi.
fede